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Cinque anni di AWOS

Pubblicato il 09 Aprile 2020

Di Zeno Poggi, Presidente di AWOS

Dal 2016, anno della prima edizione di AWOS, ad oggi lo scenario del commercio internazionale è notevolmente mutato. Osservando il panorama attuale, costellato di crescenti tensioni geopolitiche e del proliferare di misure restrittive su scala globale, possiamo affermare che la scelta di lanciare un progetto per approfondire il tema delle sanzioni internazionali, ad ampio raggio, si è rivelata lungimirante.

I fattori di rischio globale stanno spingendo soggetti economici e Stati a rivedere le proprie strategie. In quest’ottica, le restrizioni e le sanzioni internazionali impattano sempre più sull’operatività quotidiana di imprese e banche. La sfida è anzitutto conoscere e saper leggere la nuova grammatica delle sanzioni economiche e finanziarie, in secondo luogo saperle gestire con capacità, organizzazione e professionalità.

AWOS è nato con l’obiettivo di assolvere a tale missione. È un progetto unico in Italia, per la sua peculiarità di mettere a sistema know-how e professionalità di esperti pubblici e privati, offrendo momenti di incontro, analisi e dibattito utili ad orientarsi nel complesso, ma altrettanto affascinante, mondo dell’export controls.

È un progetto in continua crescita, sia per l’autorevolezza dei relatori dei convegni e dei contributori al volume. Entrambi offrono, ad ogni edizione, contributi di alto livello dimostrando la centralità di questi temi per il sistema economico italiano.

La quinta edizione di AWOS cade in un momento di forti turbolenze, aggravate dall’esplosione della pandemia COVID-19, che stanno mettendo in discussione il modello di globalizzazione sin qui adottato, erigendo nuove barriere al commercio internazionale.

Il nostro compito, sotto un profilo squisitamente tecnico, è interpretare tali dinamiche e offrire strumenti per supportare le aziende ad attuare scelte strategiche per la loro crescita.

Desidero ringraziare il Comitato Scientifico di AWOS, il Presidente ambasciatore Gabriele Checchia e tutti i componenti, così come gli autori che con i loro approfondimenti hanno contribuito a realizzare un volume ricco di contenuti di alto valore.

Last but not least, desidero ringraziare tutti coloro che partecipano e seguono il progetto, perché con la loro presenza e fiducia ogni anno rinnovano il nostro impegno a far crescere il progetto.

Introduzione al volume “Geopolitica e commercio estero” (Rubbettino)