Navigando tra eccellenze e ostacoli
Luci e ombre per la flotta mercantile italiana
Articolo di Luca Sisto, Direttore generale di Confitarma.
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Nel nuovo ordine globale, l’importanza delle vie marittime, continuum di dinamicità e movimento, si riflette nella loro intrinseca capacità di “dominare silenziosamente” gli equilibri mondiali, creando legami altrimenti inesistenti e animando ogni giorno i commerci. Commerci che, senza il comparto marittimo, non avrebbero modo di accontentare il fabbisogno quotidiano di cibo, energia e beni di prima necessità di miliardi di consumatori e che, proprio per questa ragione, non possono consentire interruzioni o rallentamenti.
Tale dinamicità del trasporto marittimo – unico ponte tra distanze altrimenti incolmabili – si riflette nell’importanza che il cluster assume a livello nazionale, da sempre indiscutibile elemento di impulso e supporto del sistema economico italiano. Secondo il VI Rapporto dell’Economia del Mare, realizzato dalla Federazione del Mare e Censis, la blue economy, o “economia che viene dal mare”, contribuisce per il 2% al Pil complessivo nazionale e produce un valore di oltre 34 miliardi di euro.
L’articolo è pubblicato sul numero 2 di GeoTrade.