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Convegno

Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in paesi ad alto rischio

10 settembre, ore 9:30
Spazio Europa – Roma

Il convegno si svolgerà a Roma a partire dalle 9:30 presso lo Spazio Europa (Via Quattro Novembre, 149), Gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

* In occasione del convegno verrà presentato il progetto di ricerca realizzato da AWOS “Sanzioni unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: quadro normativo, impatto sugli attori pubblici e privati e proposte di policy in ambito italiano ed internazionale. Il caso studio della Siria”.

Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in paesi ad alto rischio

I sistemi sanzionatori sono sempre più utilizzati dagli Stati per scopi geopolitici e con l’obiettivo di sostenere transizioni pacifiche, scoraggiare cambiamenti non costituzionali, contrastare il terrorismo e il riciclaggio, promuovere la non proliferazione e/o proteggere i diritti umani. A fianco della loro utilità, vi è un generale riconoscimento a livello internazionale dell’importanza di evitare che i regimi sanzionatori – in particolare regimi unilaterali – abbiano effetti negativi sulle popolazioni dei Paesi interessati. Le misure restrittive prevedono quindi licenze, eccezioni e deroghe per sostenere l’aiuto umanitario. Questo è risultato ancor più evidente alla luce della recente adozione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione 2664(2022) riguardante l’introduzione di una eccezione umanitaria permanente in tutti i programmi sanzionatori promulgati dal Consiglio di Sicurezza.

Il convegno affronterà il rapporto tra sanzioni internazionali ed eccezioni per scopi umanitari, con attenzione alla presenza all’interno dei programmi sanzionatori internazionali, in particolare Ue, di misure adeguate per garantire la tempestività e la sostenibilità di azioni promosse da attori italiani in paesi ad alto rischio, attraverso la fornitura di beni e servizi per settori chiave legati al riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo.

Programma


L’incontro coinvolgerà in un confronto e dibattitto diversi soggetti che operano in questi Paesi, quali Organizzazioni Non Governative, imprese, istituti finanziari e autorità.

(In aggiornamento)

* Il progetto di ricerca e il convegno sono realizzati con il contributo dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell’art. 23 – bis del DPR 18/1967. Le opinioni sono espressione degli autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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