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Autore: Alessandro Amato

Gli usa e le sanzioni economiche internazionali

Le sanzioni strumento della nuova politica estera USA, ma fuori dalla campagna elettorale. La necessità di lavorare sulle eccezioni umanitarie. La tendenza all’isolazionismo oltre Trump. Il nodo Iran – JCPOA. Le sanzioni sulla Russia ad un punto morto. Intervista a Brian O’ Toole (nella foto), ex Senior Advisor dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, attualmente Direttore Sanzioni e Screening di Truist Financial Corporation e nonresident senior fellow dell’Atlantic Council. Nel corso dell’intervista, Paolo Quercia e Brian O’ Toole hanno...

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Cyber-security e sicurezza aziendale: l’esempio del gruppo A2A

Di Alessandro Manfredini, Direttore Group Security e Cyber Defence A2A Il gruppo A2A con oltre 12.000 dipendenti, è una delle principali multiutility italiane, una realtà che guarda al futuro con competenza e responsabilità, grazie a un modello industriale basato su diversificazione e sinergia fra tutte le attività. Il Gruppo è ai vertici nei settori della produzione e vendita di energia (con un mix produttivo orientato alle fonti pulite da cui proviene circa l’80% dell’energia generata), della distribuzione di energia elettrica e gas, e del ciclo idrico integrato. È inoltre, leader italiano...

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L’evoluzione delle politiche sanzionatorie e gli effetti sulle imprese

Di Giulio Terzi Di Sant’Agata, Ambasciatore d’Italia La posta in gioco nella sfida tra Stati Uniti e Cina va ben al di là del commercio internazionale, dell’economia, della crescita o dello sviluppo, come purtroppo ha sostenuto qualcuno con visione miope nei giorni che hanno preceduto la visita di Stato del Presidente Xi Jinping a Roma e la firma del famoso Memorandum. CINA: IL RAPPORTO CON PECHINO, DEGLI STATI UNITI E DELL’EUROPA Nel rapporto con la Cina la posta in gioco riguarda tutta la sfera della politica estera e di sicurezza atlantica ed europea e il futuro dell’economia e della...

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Evoluzioni dei principali regimi sanzionatori: Cuba e Venezuela

Di Paolo Quercia, Coordinatore del Comitato scientifico di AWOS Il 2019 ha visto un parallelo inasprimento di due regimi sanzionatori collegati tra loro, quello verso Cuba e quello verso il Venezuela. Entrambi i regimi rappresentano due storiche partite geopolitiche che gli USA hanno aperte contro governi che si oppongono alla sua politica estera regionale e che operano contro gli interessi americani, svolgendo un ruolo di proxi per rivali strategici globali degli USA, come la Cina, la Russia o l’Iran; ciò in uno scacchiere che Washington ritiene rappresentare una regione troppo prossima ai...

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Export control, sanzioni e modelli ispettivi

Di Marzia Conti, Avvocato, Capo Sezione Controlli e Sanzioni, Autorità Nazionale UAMA Non ci si può avvicinare alla materia dell’armamento senza interrogarsi sull’eticità del tema, senza porsi delle domande che necessitano di risposte laiche, imparziali e soprattutto scevre da ogni demagogia. La visuale che più risponde a questi canoni è quella relativa ad una stretta analisi giuridica dell’argomento asciugata da preconcetti, e che necessita di un grado di approfondimento e di studio elevato, partendo sia dalla teoria sia dal riscontro dei dati empirici. Per un quadro completo è necessario...

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Evoluzioni dei principali regimi sanzionatori: Russia

Di Paolo Quercia, Coordinatore del Comitato scientifico di AWOS Per quanto riguarda i regimi sanzionatori europeo ed americano verso la Russia gli sviluppi avvenuti nel corso del 2019 non sono stati particolarmente significativi ed il quadro può essere considerato complessivamente stabile, senza la prevalenza né di segnali importanti di miglioramento o di peggioramento. Negli scorsi anni il sistema politico e l’economia russa hanno di fatto assunto come un dato acquisito l’esistenza delle sanzioni e la loro permanenza nel tempo, per cui la loro rimozione non rappresenta ormai un primario...

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U.S. economic sanctions in a globalized financial system

Di Emidio Cocozza e Michele Savini Zangrandi, economisti Banca d’Italia Economic sanctions have long been part of U.S. foreign policy: the country’s unrivaled economic power allows the pursuit of strategic goals through economic coercion, sparing the use of force. The expanding use of sanctions is evident both from the growing number of measures deployed and the increasing complexity of the sanctions framework. As the world grew more integrated, the U.S. moved away from “comprehensive”, country-based measures, towards list-based or “smart” sanctions, targeting specific individuals, entities...

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Evoluzioni dei principali regimi sanzionatori: Iran

Di Paolo Quercia, Coordinatore del Comitato Scientifico di AWOS Quello iraniano rappresenta il principale regime sanzionatorio creato dagli USA con cui esercitano una pressione costante e crescente sull’economia del Paese e sulla sua politica estera. La strategia americana verso Teheran è difatti estremamente ampia e non si limita al solo impianto sanzionatorio, che resta lo strumento di pressione di punta perché Washington ritiene che offra la miglior combinazione tra costi e benefici. Per gli USA gli obiettivi principali delle sanzioni all’Iran sono due: il blocco della proliferazione...

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Dal TTIP ai dazi. Il fattore economico del rapporto transatlantico

Di Ferdinando Sanfelice di Monteforte, Ammiraglio di Squadra Com’è possibile che una forma di parmigiano, per quanto pesante essa sia, possa incrinare in modo preoccupante il cosiddetto “ponte transatlantico”, quell’insieme di legami politici, culturali, economici e militari tra Stati Uniti ed Europa – ma in particolare tra Washington e Roma – che dura dal secondo dopoguerra, ancor prima della costituzione della NATO? Sembra un paradosso che ciò possa accadere ma, quantomeno, il rischio esiste. Le sanzioni decise dal governo di Washington contro l’Europa, infatti, non sono altro che l’ultimo...

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Deglobalizzazione conflittuale e riglobalizzazione selettiva

Di Carlo Pelanda, Professore di Economia e di Geopolitica economica all’Università G. Marconi di Roma Dall’estate del 2017 ad oggi l’Amministrazione Trump sta studiando mezzi di pressione economica per ottenere tre scopi: a) Il riequilibrio commerciale attraverso dazi come strumento di dissuasione finalizzato a trattati bilaterali di libero scambio simmetrici; b) Il soffocamento del potenziale sia economico sia tecnologico della Cina, di fatto dichiarata il nuovo e principale nemico: c) L’impiego della guerra economica, via sanzioni estese anche a parti terze, al posto di quella guerreggiata,...

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